Biografia di Karen Blixen
Nazione: Danimarca
Karen Christentze Dinesen, baronessa von Blixen-Finecke nacque a Rungsted, Danimarca il 17 aprile 1885 e morì a Rungsted il 7 settembre 1962. Fu una scrittrice.
Frequentò le accademie di belle arti di Copenaghen, Parigi e altre città europee. I suoi primi racconti videro la luce nel 1907 con lo pseudonimo di Osceola. Nel 1912 visitò Roma mentre l'anno successivo partì per l'Africa con suo cugino, con cui si era fidanzata. Si sposarono l'anno dopo a Mombasa in Kenya e acquistarono una piantagione di caffè vicino a Nairobi. Nel 1925, però, divorziarono e Karen rimase in Africa a dirigere la piantagione da sola fino a quando una crisi del mercato del caffè non la costrinse a chiuderla nel 1931 e a fare ritorno in Europa.
Nel 1934 pubblicò il suo primo lavoro di successo: Sette storie gotiche, scritto in inglese. Nel 1937, poi, scrisse l'opera che la rese famosa: La mia Africa. Negli ultimi anni di vita, in Danimarca, la sua salute fu minata dalla sifilide passatagli dal marito anni prima. Scrisse comunque altri racconti, alcuni dei quali riuniti nella raccolta intitolata Capricci del destino. Da due di questi racconti sono stati tratti dei film, uno diretto da Orson Welles nel 1968 (Storia immortale), l'altro che vinse l'Oscar come miglior film straniero nel 1987 (Il pranzo di Babette). Nel 1985, dal libro "La mia Africa", fu tratto un altro film, diretto da Sydney Pollack, che vinse 6 premi Oscar.
Frequentò le accademie di belle arti di Copenaghen, Parigi e altre città europee. I suoi primi racconti videro la luce nel 1907 con lo pseudonimo di Osceola. Nel 1912 visitò Roma mentre l'anno successivo partì per l'Africa con suo cugino, con cui si era fidanzata. Si sposarono l'anno dopo a Mombasa in Kenya e acquistarono una piantagione di caffè vicino a Nairobi. Nel 1925, però, divorziarono e Karen rimase in Africa a dirigere la piantagione da sola fino a quando una crisi del mercato del caffè non la costrinse a chiuderla nel 1931 e a fare ritorno in Europa.
Nel 1934 pubblicò il suo primo lavoro di successo: Sette storie gotiche, scritto in inglese. Nel 1937, poi, scrisse l'opera che la rese famosa: La mia Africa. Negli ultimi anni di vita, in Danimarca, la sua salute fu minata dalla sifilide passatagli dal marito anni prima. Scrisse comunque altri racconti, alcuni dei quali riuniti nella raccolta intitolata Capricci del destino. Da due di questi racconti sono stati tratti dei film, uno diretto da Orson Welles nel 1968 (Storia immortale), l'altro che vinse l'Oscar come miglior film straniero nel 1987 (Il pranzo di Babette). Nel 1985, dal libro "La mia Africa", fu tratto un altro film, diretto da Sydney Pollack, che vinse 6 premi Oscar.
Frasi di Karen Blixen
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Che cosa è l'uomo, se ci pensate bene, se non un'ingegnosa macchina minuziosamente congegnata per trasformare il vino di Shiraz in orina?
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