1/40
Un uomo di ingegno mediocre crede di scrivere divinamente; uno di solido ingegno ritiene di scrivere passabilmente.
2/40
Non c'è al mondo un mestiere penoso quanto quello di farsi un grande nome: la vita giunge al suo termine e si è appena sbozzata la propria opera.
3/40
La modestia sta al merito come le ombre stanno alle figure in un quadro: gli dà forza e risalto.
4/40
Ho visto desiderare di essere una fanciulla, e una bella fanciulla, dai tredici fino ai ventidue anni; e dopo questa età, di diventar uomo.
5/40
La grazia è arbitraria: la bellezza è qualche cosa di più reale e di più indipendente dal gusto e dall'opinione.
6/40
Le donne si legano agli uomini con i favori che accordano loro: gli uomini guariscono per via di questi stessi favori.
7/40
La donna dimentica, dell'uomo che non ama più, perfino i favori ch'egli ha ottenuto da lei.
8/40
Poche relazioni sono segrete: molte donne non son meglio designate dal nome del marito che da quelli degli amanti.
9/40
Donna incostante è quella che non ama più; volubile, quella che già ne ama un altro; irresoluta, quella che non sa se ama e che cosa ama; indifferente, quella che non ama nulla.
10/40
La perfidia femminile ha questo di buono, che guarisce dalla gelosia.
11/40
Certe donne, nel corso della vita, devono reggere un duplice legame, ugualmente difficile da spezzare e da dissimulare: all'uno non manca che il contratto, all'altro il cuore.
12/40
Ci sono donne che preferiscono il denaro agli amici e gli innamorati al denaro.
13/40
Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini.
14/40
La maggior parte delle donne non ha quasi principi: esse si lasciano guidare dal cuore, e dipendono quanto a costumi da coloro che amano.
15/40
L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri.
16/40
Capita alle belle ragazze di vendicare gli innamorati che hanno maltrattato, con il prendersi brutti o vecchi o indegni mariti.
17/40
Una donna che tenga gli occhi sempre su una persona, o che da questa continuamente li distolga, fa pensare di sé la stessa cosa.
18/40
Gli amori muoiono di disgusto, e l'oblio li seppellisce.
19/40
Una bella donna è attraente nella sua naturalezza:
non perde nulla se è sobria e senz'altri sfarzi
oltre quelli che attinge alla bellezza e alla giovinezza.
20/40
Nulla induce tanto un uomo ragionevole a sopportare tranquillamente da parenti e amici i torti che essi commettono nei suoi riguardi quanto la riflessione che egli intraprende sui difetti dell'umanità.
21/40
È piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
22/40
Ci sono persone che parlano un momento prima di pensare.
23/40
Uno sciocco non entra, non esce, non si siede, non si alza, non tace, non sta in piedi come un uomo di spirito.
24/40
La gloria o il merito di certi uomini è scrivere bene; di altri, non scrivere affatto.
25/40
Fare libri è un lavoro da professionisti, come fare orologi.
26/40
Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.
27/40
Lo spirito di parte abbassa gli uomini più grandi alla meschinità del popolo.
28/40
Di dove viene che a teatro si ride così liberamente, e si ha vergogna di piangere?
29/40
Quelli che impiegano male il loro tempo sono i primi a lamentarsi che passi troppo in fretta.
30/40
Tutto è tentazione per chi la teme.
31/40
Temiamo la vecchiaia, alla quale non siamo sicuri di poter arrivare.
32/40
Se è naturale essere vivamente commossi dalle cose rare, perché lo siamo così poco della virtù?
33/40
Un bel viso è il più bello di tutti gli spettacoli.
34/40
Ci sono solo tre eventi nell'esistenza di un uomo: la nascita, la vita e la morte; e l'uomo non sa di nascere, muore soffrendo, e si dimentica di vivere.
35/40
La maggior parte degli uomini spende la prima metà della sua vita a rendere infelice l'altra.
36/40
Si ricava questo bene dalla perfidia delle donne: che guarisce dalla gelosia.
37/40
La generosità consiste meno nel dare molto che nel dare a proposito.
38/40
Non v'è al mondo più bell'eccesso che quello della riconoscenza.
39/40
Un colpevole punito è un esempio per la canaglia; un innocente condannato è cosa che riguarda tutti gli uomini onesti.
40/40
Quando una lettura eleva il vostro spirito e vi ispira sentimenti nobili e coraggiosi, non cercate un'altra regola per giudicare l'opera: è buona, e fatta da mano maestra.