Frasi di Elazar Benyoëtz

1/81

Montagne di dubbio non spostano la fede.

2/81

Aforistica: la capacità di pensare la totalità in modo frammentario.

3/81

Aphoristik: die Fähigkeit fragmentarisch vollendet zu denken.

4/81

La citazione è più forte dell'opera dalla quale proviene e a volte la rende dimenticata.

5/81

Das Zitat überragt das Werk, dem es entstammt und macht es auch manchmal vergessen.

6/81

Le cose taciute non ammutoliscono.

7/81

Das Schweigen verstummt nicht.

8/81

La scrittura conferma tutto ciò che viene detto verbalmente, senza poterlo testimoniare.

9/81

Die Schrift bestätigt alles Mündliche, ohne es bezeugen zu können.

10/81

Si vuole che nella vita ci venga fatto qualcosa, anche perchè è più difficile che qualcosa ci venga detto.

11/81

Man will im Leben etwas getan, aber auch, weil es schwerer ist - etwas gesagt haben.

12/81

Una parola tira l'altra, per questo non vi è alcun ritorno.

13/81

Ein Wort gibt das andere, so gibt es kein Zurück.

14/81

Die Sprache ist tiefer als ihr Sinn.

15/81

Anche il nulla parla attraverso un fiore.

16/81

Auch das Nichts spricht durch die Blume.

17/81

Sto dietro la mia parola, le rinforzo la schiena, così sta dritta in modo saldo.

18/81

Ich stehe hinter meinem Wort und stärke ihm den Rücken, nun steht es fest.

19/81

Il regno della libertà è tra le stelle.

20/81

Das Reich der Freiheit steht in den Sternen.

21/81

Montagne di dubbio non spostano la fede.

22/81

Berge des Zweifels versetzt der Glaube nicht.

23/81

Se il silenzio viene ignorato, le parole ne balleranno.

24/81

Wird das Schweigen überhört tanzen die Worte davon.

25/81

È un fraintendimento se io do la mia risposta alla tua domanda e non la tua risposta.

26/81

Es ist ein Mißverständnis, wenn ich dir auf deine Frage meine Antwort gebe, und nicht deine.

27/81

Poesia: la pazienza delle sillabe.

28/81

Poesie: die Geduld der Silben.

29/81

Non avremmo nessuna certezza, se Dio esistesse senza dubbi.

30/81

Wir hätten keine Gewißheit, bestünde Gott zweifellos.

31/81

Non riesco a fare più niente di buono, ma solo di bello.

32/81

Ich kann nichts mehr gut machen, aber schön.

33/81

Con il primo ricordo incomincia già il futuro.

34/81

Mit der ersten Erinnerung setzt schon die Zukunft ein.

35/81

La distanza - prigioniera dell'Eco.

36/81

Die Ferne - Gefangene des Echos.

37/81

Scrivo le mie frasi per le mie parole, affinchè rimangano con me. Se esse si sollevano, anch'io sono portato via.

38/81

Ich schreibe meine Sätze für meine Worte, damit sie bei mir bleiben. Erheben sie sich, bin auch ich davongetragen.

39/81

Nessun potere domina l'impotenza.

40/81

Keine Macht beherrscht die Ohnmacht.

41/81

Nel contrasto dei suoni io sono l'accordo, non lo spartito.

42/81

Im Widerstreit der Klänge bin ich eine Saite, keine Partei.

43/81

Se un saggio legge nel libro della saggezza, trova che ci sia da ridere su tutto.

44/81

Liest ein Weiser im Buch der Weisheit, findet er alles zum Lachen.

45/81

Colui che ha bisogno dei miei libri, può fare a meno di me: la parola parla al posto mio.

46/81

Der meine Bücher braucht, kann mich entbehren: die Sprache spielt meine Rolle.

47/81

Io non torno indietro nel mio tempo e neppure il tempo torna indietro da me.

48/81

Ich komm auf meine Zeit nicht mehr zurück und sie auch nicht auf mich.

49/81

Ciò che è in movimento non stanca mai.

50/81

Das Bewegende ermüdet nicht.


Biografia di Elazar Benyoëtz