Frasi di Cesare Beccaria



1/11

Non si molla di un millimetro.

2/11

Lo stile consiste nelle idee e sentimenti accessori che si aggiungono ai principali in ogni discorso.

3/11

Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l'arbitrio di ucciderlo?

4/11

L'opinione è forse il solo cemento della società.

5/11

Parmi assurdo, che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime e che per allontanare i cittadini dall'assassinio, ne ordinino un pubblico.

6/11

Il fine delle pene non è di tormentare ed affliggere un essere sensibile, né di disfare un delitto già commesso. Il fine dunque non è altro che d'impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini e di rimuovere gli altri dal farne uguali.
Perché una pena ottenga il suo effetto, basta che il male della pena ecceda il bene che nasce dal delitto.

7/11

La storia degli uomini ci dà l'idea di un immenso pelago di errori, fra i quali poche e confuse e a grand'intervalli distanti verità soprannuotano.

8/11

Tortura, il mezzo sicuro di assolvere i robusti scellerati e di condannare i deboli innocenti.

9/11

Che alcune poche società, e per poco tempo solamente, si sieno astenute dal dare la morte, ciò... è conforme alla fortuna delle grandi verità, la durata delle quali non è che un lampo in paragone della lunga e tenebrosa notte che involge gli uomini.

10/11

Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa.

11/11

Non vi è cosa più pericolosa di quell'assioma comune, che bisogna consultare lo spirito della legge. Questo è un argine rotto al torrente delle opinioni.




Biografia di Cesare Beccaria