Frasi di Bacone



1/32

Audacter calumniare, semper aliquid haeret.

2/32

Calunnia senza timore, qualcosa sempre rimarrà attaccato.

3/32

La rinnovazione va fatta dai primi fondamenti.

4/32

Instauratio facienda ab imis fundamentis.

5/32

In tutte le cose, e specialmente nelle più difficili, non ci si deve aspettare di seminare e mietere nel medesimo tempo, ma è necessaria una lenta preparazione, affinché esse maturino gradatamente.

6/32

In rebus quibuscumque difficilioribus non expectandum, ut quis simul, et serat, et metat, sed praeparatione opus est, ut per gradus maturescant.

7/32

Ogni uomo è debitore alla sua professione.

8/32

Là dove l'uomo scopre un minimo di ordine, immediatamente ne suppone troppo.

9/32

L'immaginazione è stata data all'uomo per compensarlo di ciò che non è, il senso dell'umorismo per consolarlo di ciò che è.

10/32

La speranza è buona come prima colazione, ma è una pessima cena.

11/32

Le ricchezze sono fatte per essere spese.

12/32

La nudità è sconveniente nell'anima come nel corpo.

13/32

La ricchezza è una buona serva ma la peggiore delle amanti.

14/32

Il rispetto di sé è, dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi.

15/32

Nulla ispira a un uomo tanti sospetti quanto il fatto di saper poco.

16/32

Fra i pensieri, i sospetti sono come i pipistrelli fra gli altri uccelli: volano nel crepuscolo.

17/32

Nulla provoca più danno in uno stato del fatto che gli scaltri passino per saggi.

18/32

La vendetta è una specie di giustizia selvaggia.

19/32

La fama è come un fiume, che porta a galla le cose leggere e gonfie e manda a fondo quelle pesanti e massicce.

20/32

Chi ha moglie e figli ha consegnato ostaggi alla fortuna; moglie e figli rappresentano infatti un impedimento alle grandi imprese, così virtuose come malvage.

21/32

I figli alleviano le fatiche ma fanno più amare le sventure; aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte.

22/32

Un poco di filosofia inclina la mente dell'uomo all'ateismo, ma la profondità in filosofia lo avvicina alla religione.

23/32

Una folla non è compagnia, e le facce sono soltanto una galleria di quadri.

24/32

Le gioie dei genitori sono segrete, e così i loro dispiaceri e timori; le prime non le sanno e i secondi non li vogliono esprimere.

25/32

Dio Onnipotente fu il primo a piantare un giardino; ed è, veramente, il più puro fra i piaceri dell'uomo.

26/32

La rabbia rende arguti anche gli uomini ottusi, ma li conserva poveri.

27/32

Alcuni libri devono essere assaggiati, altri inghiottiti, e pochi masticati e digeriti.

28/32

L'ira rende intelligenti uomini stupidi, ma li mantiene poveri.

29/32

La lettura fa l'uomo completo e lo scrivere fa l'uomo esatto.

30/32

Il giudice che si scosta dalla lettera diventa legislatore.

31/32

Chi non applica nuovi rimedi dev'essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.

32/32

L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce.




Biografia di Bacone