1/8
L'umanità cammina
ratta così che par sovra una china.
2/8
Come ti vidi m'innamorai e tu sorridi perché lo sai.
3/8
Piangi, medita e vivi. Un dì lontano, quando sarai del tuo futuro in vetta, questo fiero uragano ti parrà nuvoletta.
4/8
Ebro è Otel, ma Amleto è orbe.
5/8
Son lo spirito che nega.
Sempre, tutto.
6/8
Ora e per sempre addio, sante memorie!
7/8
O creature fragili
dal genio onnipossente!
Forse non siam l'homunculus
d'un chimico demente,
forse di fango e foco
per ozioso gioco
un buio Iddio ci fè
e ci scagliò sull'umida
gleba che c'incatena,
poi dal suo ciel guatandoci
rise alla pazza scena,
e un dì a distrar la noia
della sua lunga gioia
ci schiaccerà col piè.
8/8
Questa è la vita! L'ebete
vita che c'innamora,
lenta che pare un secolo,
breve che pare un'ora;
un agitarsi alterno
fra paradiso e inferno
che non s'accheta più!