Biografia di Anthony Burgess

John Anthony Burgess Wilson nacque a Manchester, Inghilterra il 25 febbraio 1917 e morì a Londra il 22 novembre 1993. Fu scrittore, compositore, poeta, drammaturgo, sceneggiatore, giornalista, saggista e traduttore.

Nacque in una famiglia cattolica. Cresciuto in un contesto modesto, si laureò in letteratura e filosofia all'Università di Manchester. Durante la Seconda Guerra Mondiale, prestò servizio nell'esercito britannico come direttore musicale per le truppe, esperienza che influenzò profondamente la sua visione artistica.

Dopo la guerra, Burgess si trasferì in Malesia e Borneo per lavorare come funzionario addetto all'istruzione. Qui scrisse i suoi primi romanzi, tra cui Time for a tiger e The enemy in the blanket, che affrontano temi di conflitto razziale e crisi del colonialismo.
Tornato in Inghilterra nel 1959 a seguito di una diagnosi errata di un tumore cerebrale, si dedicò intensamente alla scrittura, producendo un gran numero di opere in un breve lasso di tempo.

La sua opera più celebre è A clockwork orange (1962), un romanzo distopico che esplora il tema della libertà individuale e della violenza. Il libro fu adattato nel 1971 da Stanley Kubrick in un controverso film intitolato, in italiano, Arancia meccanica, contribuendo a rendere Burgess una figura di fama mondiale. Al di là di questo capolavoro, scrisse numerosi altri romanzi significativi, come The wanting seed (1962) e Earthly powers ("Poteri terreni", 1980), considerato uno dei migliori romanzi inglesi del XX secolo.

Oltre alla narrativa, Burgess era anche un compositore prolifico, avendo scritto oltre 250 opere musicali. La sua carriera includeva anche traduzioni e adattamenti teatrali, nonché collaborazioni con registi come Franco Zeffirelli per il kolossal televisivo Gesù di Nazareth (1976).

Negli anni '60, Burgess si trasferì in vari paesi, tra cui Malta e gli Stati Uniti, dove insegnò letteratura. Continuò a scrivere fino alla sua morte avvenuta nel 1993.