Biografia di Robert Altman
Nazione: Stati Uniti d'America
Robert Bernard Altman nacque a Kansas City, Missouri il 20 febbraio 1925 e morì a West Hollywood, California il 20 novembre 2006. Fu regista e sceneggiatore.
Cresciuto durante la Grande Depressione, Altman sviluppò il suo interesse per il cinema fin da giovane, frequentando spesso i cinema locali.
Dopo aver prestato servizio nell'aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, Altman iniziò la sua carriera cinematografica come sceneggiatore e regista industriale. Nel 1957, diresse il suo primo lungometraggio, The delinquents. Tuttavia, il suo vero successo arrivò negli anni '70 con una serie di film innovativi.
Altman divenne un regista di culto negli anni '70 grazie a film come MAS*H (1970), una satira sulla guerra in Vietnam che ottenne un grande successo commerciale e vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Seguirono opere come McCabe & Mrs. Miller (1971), The long goodbye ("Il lungo addio", dal romanzo di Raymond Chandler, 1973) e Nashville (1975).
Altman era noto per il suo stile distintivo, caratterizzato da dialoghi sovrapposti, l'uso di un grande cast di attori e una struttura narrativa non convenzionale. Questo approccio innovativo alla narrazione cinematografica contribuì a definirlo come uno dei registi più originali del suo tempo.
Negli anni successivi, Altman continuò a dirigere film come The Player (1992), una satira dell'industria cinematografica, e Short cuts (1993), un adattamento di racconti di Raymond Carver. Entrambi i film ottennero ampi elogi dalla critica.
Durante la sua carriera ricevette diversi premi e riconoscimenti, tra cui cinque nomination agli Academy Awards come Miglior Regista. Nel 2006, ricevette un Oscar alla carriera per il suo contributo straordinario al cinema.
Cresciuto durante la Grande Depressione, Altman sviluppò il suo interesse per il cinema fin da giovane, frequentando spesso i cinema locali.
Dopo aver prestato servizio nell'aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, Altman iniziò la sua carriera cinematografica come sceneggiatore e regista industriale. Nel 1957, diresse il suo primo lungometraggio, The delinquents. Tuttavia, il suo vero successo arrivò negli anni '70 con una serie di film innovativi.
Altman divenne un regista di culto negli anni '70 grazie a film come MAS*H (1970), una satira sulla guerra in Vietnam che ottenne un grande successo commerciale e vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Seguirono opere come McCabe & Mrs. Miller (1971), The long goodbye ("Il lungo addio", dal romanzo di Raymond Chandler, 1973) e Nashville (1975).
Altman era noto per il suo stile distintivo, caratterizzato da dialoghi sovrapposti, l'uso di un grande cast di attori e una struttura narrativa non convenzionale. Questo approccio innovativo alla narrazione cinematografica contribuì a definirlo come uno dei registi più originali del suo tempo.
Negli anni successivi, Altman continuò a dirigere film come The Player (1992), una satira dell'industria cinematografica, e Short cuts (1993), un adattamento di racconti di Raymond Carver. Entrambi i film ottennero ampi elogi dalla critica.
Durante la sua carriera ricevette diversi premi e riconoscimenti, tra cui cinque nomination agli Academy Awards come Miglior Regista. Nel 2006, ricevette un Oscar alla carriera per il suo contributo straordinario al cinema.
Frasi di Robert Altman
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La politica non è come il cinema, spesso vincono i "cattivi".
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