Biografia di Paul Auster
Nazione: Stati Uniti d'America
Paul Benjamin Auster è nato Newark, New Jersey il 3 febbraio 1947. É scrittore, poeta, saggista, sceneggiatore, attore, regista e produttore cinematografico.
La famiglia è ebrea di origini polacche, benestante, grazie al possesso di alcuni palazzi. Inizia a d amare la letteratura da adolescente e, dopo il divorzio dei genitori, va a vivere in Europa per un periodo.
Dopo essersi laureato alla Columbia University (M.A., 1970), Auster si è trasferto in Francia, dove ha iniziato a tradurre le opere di scrittori francesi e a pubblicare il suo lavoro su riviste americane. Ha guadagnato fama per una serie di romanzi polizieschi sperimentali pubblicati collettivamente come The New York Trilogy (1987). Comprende City of glass (1985), su un romanziere del crimine che rimane intrappolato in un mistero che lo porta ad assumere varie identità; Ghosts (1986), su un investigatore privato noto come Blue che sta indagando su un uomo di nome nero per un cliente di nome White, e The locked room (1986), la storia di un autore che, mentre ricerca la vita di uno scrittore scomparso per una biografia, assume gradualmente l'identità di quello scrittore.
Altri libri che presentano protagonisti ossessionati dalla cronaca della vita di qualcun altro sono i romanzi di Moon Palace (1989) e Leviathan (1992), ma The invention of solitude (1982) è sia un libro di memorie sulla morte di suo padre che una meditazione sull'atto di scrivere. Ha anche scritto diversi volumi in versi tra cui Unearth (1974) e Wall writing (1976), così come le raccolte di saggi White spaces (1980) e The art of Hunge (1982).
Ha scritto diversi racconti tra cui The book of illusions (2002) traccia l'immersione di uno scrittore nell'opera di un'oscura star del cinema muto mentre affronta il suo dolore per la morte di sua moglie e dei suoi figli in un incidente aereo. Travels in the Scriptorium (2007) è incentrato su un uomo non identificato mentre tenta di discernere la propria identità e come è arrivato ad essere nella stanza in cui si siede. Man in the dark (2008) racconta di una notte insonne di un critico letterario anziano e miserabile, durante la quale si svolge una realtà alternativa distopica nella sua mente, mentre Sunset Park (2010) riguarda i travagli di un gruppo di giovani artisti che abitano illegalmente un edificio abbandonato a Brooklyn.
Il primo romanzo dopo sette anni, 4 3 2 1, è stato pubblicato nel 2017: il libro offre quattro varianti di ogni capitolo, in modo che il suo personaggio principale, Archie Ferguson, vive quattro vite alternative. Le opere di saggistica Talking to strangers: selected essays, prefaces, and other writings, 1967–2017 e Groundwork: autobiographical writings, 1979-2012 sono apparse rispettivamente nel 2019 e nel 2020. A queste è seguita la biografia Burning boy: the life and work of Stephen Crane (2021).
Ha scritto sceneggiature per diversi film, tra cui Smoke (1995), e ha scritto e diretto i film Lulu on the bridge (1998) e The inner life of Martin Frost (2007). Dopo aver assistito alla morte di un amico per fulmine da adolescente, è apparso in Act of God (2009), un documentario sui sopravvissuti agli attacchi di fulmine.
La famiglia è ebrea di origini polacche, benestante, grazie al possesso di alcuni palazzi. Inizia a d amare la letteratura da adolescente e, dopo il divorzio dei genitori, va a vivere in Europa per un periodo.
Dopo essersi laureato alla Columbia University (M.A., 1970), Auster si è trasferto in Francia, dove ha iniziato a tradurre le opere di scrittori francesi e a pubblicare il suo lavoro su riviste americane. Ha guadagnato fama per una serie di romanzi polizieschi sperimentali pubblicati collettivamente come The New York Trilogy (1987). Comprende City of glass (1985), su un romanziere del crimine che rimane intrappolato in un mistero che lo porta ad assumere varie identità; Ghosts (1986), su un investigatore privato noto come Blue che sta indagando su un uomo di nome nero per un cliente di nome White, e The locked room (1986), la storia di un autore che, mentre ricerca la vita di uno scrittore scomparso per una biografia, assume gradualmente l'identità di quello scrittore.
Altri libri che presentano protagonisti ossessionati dalla cronaca della vita di qualcun altro sono i romanzi di Moon Palace (1989) e Leviathan (1992), ma The invention of solitude (1982) è sia un libro di memorie sulla morte di suo padre che una meditazione sull'atto di scrivere. Ha anche scritto diversi volumi in versi tra cui Unearth (1974) e Wall writing (1976), così come le raccolte di saggi White spaces (1980) e The art of Hunge (1982).
Ha scritto diversi racconti tra cui The book of illusions (2002) traccia l'immersione di uno scrittore nell'opera di un'oscura star del cinema muto mentre affronta il suo dolore per la morte di sua moglie e dei suoi figli in un incidente aereo. Travels in the Scriptorium (2007) è incentrato su un uomo non identificato mentre tenta di discernere la propria identità e come è arrivato ad essere nella stanza in cui si siede. Man in the dark (2008) racconta di una notte insonne di un critico letterario anziano e miserabile, durante la quale si svolge una realtà alternativa distopica nella sua mente, mentre Sunset Park (2010) riguarda i travagli di un gruppo di giovani artisti che abitano illegalmente un edificio abbandonato a Brooklyn.
Il primo romanzo dopo sette anni, 4 3 2 1, è stato pubblicato nel 2017: il libro offre quattro varianti di ogni capitolo, in modo che il suo personaggio principale, Archie Ferguson, vive quattro vite alternative. Le opere di saggistica Talking to strangers: selected essays, prefaces, and other writings, 1967–2017 e Groundwork: autobiographical writings, 1979-2012 sono apparse rispettivamente nel 2019 e nel 2020. A queste è seguita la biografia Burning boy: the life and work of Stephen Crane (2021).
Ha scritto sceneggiature per diversi film, tra cui Smoke (1995), e ha scritto e diretto i film Lulu on the bridge (1998) e The inner life of Martin Frost (2007). Dopo aver assistito alla morte di un amico per fulmine da adolescente, è apparso in Act of God (2009), un documentario sui sopravvissuti agli attacchi di fulmine.
Frasi di Paul Auster
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Il reale è sempre avanti rispetto a ciò che possiamo immaginare.
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